Partendo dalla consapevolezza che si comprende non solo attraverso processi cognitivi, ma anche attraverso processi emozionli, il laboratorio pone l'accento anche su un'attività che fonda una relazione inter‐soggettiva tra lettore e ascoltatore e che mette in moto vaste aree del cervello sia nell’uno che nell’altro: la lettura espressiva.
A parte le cortecce cerebrali che sono maggiormente coinvolte negli aspetti semantici, ad essere coinvolto durante una lettura è l’intero sistema sottocorticale limbico (amigdala, insula) che processa le componenti emotive del linguaggio. Quando parliamo (o leggiamo un testo scritto) una parte consistente del messaggio è di tipo emozionale e si affida alla qualità della voce e soprattutto ai parametri prosodici (intonazione, volume, ritmo, ecc.) che un testo scritto spesso suggerisce esplicitamente o lascia intuire.
Questi aspetti del messaggio stabiliscono e fissano un livello di relazione inter‐soggettiva nella quale possono determinarsi processi di empatia (fra personaggi in un romanzo o fra lettore e ascoltatore) che hanno a che fare col funzionamento del “sistema specchio”.
Il modulo, pertanto, è incentrato sull'apprendimento di alcune semplici tecniche che possano divenire strumenti didattici utili nel processo di insegnamento che avviene tra docente e studenti:
- Respiri e pause nella lettura
- Esercizi di articolazione
- Individuazione delle parole toniche
- Modulazione della voce attraverso i risuonatori