La prossemica, ovvero l'analisi dei significati legati al modo di porsi nello spazio, in relazione agli oggetti e agli altri individui, rappresenta uno degli ambiti più interessanti ed utili della ricerca teatrale. Alcuni esercizi proposti come quelli sulle velocità del movimento e delle azioni, il lavoro a coppie con il bastone, il lavoro in gruppo sulla trasformazione dell'oggetto, permettono di mettere in luce i punti cardine della comunicazione non verbale. Conosciamo la vitale importanza della regolazione delle interazioni sociali svolto dall’uso dello spazio e delle reciproche distanze.
Un lavoro progressivo sulle interazioni tra distanze e vicinanze dei corpi, collegato alle emozioni emerse e all'uso consapevole dello spazio, permette ai docenti di raggiungere diversi obiettivi:
- Aprirsi a nuove consapevolezze su se stessi.
- Scoprire nuove possibilità di interazione.
- Comprendere meglio le dinamiche di comunicazione non verbale.
- Acquisire nuovi strumenti comunicativi per la didattica in aula.